7 febbraio 2024 – Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le richieste online su come ottenere il nuovo Codice Identificativo Nazionale (CIN) per gli affitti brevi, introdotto dal Decreto Anticipi e dalla relativa riforma del settore. Tuttavia, è importante precisare che la piattaforma per la richiesta del CIN non è ancora attiva e, di conseguenza, il codice non può essere ancora rilasciato.
Il Ministero del Turismo ha infatti chiarito che la normativa sul CIN entrerà in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione online della piattaforma per la richiesta del codice stesso. Al momento, non è stata ancora comunicata una data precisa per la pubblicazione della piattaforma.
Cosa fare fino all’attivazione del CIN?
Fino a quando il CIN non sarà operativo, i titolari di strutture ricettive e i locatori di unità immobiliari per finalità turistiche o di immobili in locazione breve sono tenuti a:
- Rispettare le normative regionali attualmente vigenti.
- Continuare ad utilizzare il Codice regionale o provinciale, laddove previsto.
- Richiedere l’assegnazione del codice regionale o provinciale all’ente territoriale di competenza, nel caso di nuove strutture o di nuove attività di locazione.
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Cosa accadrà quando il CIN sarà attivo?
Nelle regioni in cui è già previsto un codice locale, il CIN sarà automaticamente convertito mediante l’aggiunta di un prefisso e comunicato ai destinatari dalle Regioni stesse.
Attenzione alle false informazioni!
Si invitano i cittadini a prestare attenzione a siti web e aziende che offrono servizi per la richiesta del CIN, in quanto il codice non è ancora disponibile. Si raccomanda di consultare solo fonti ufficiali, come il sito web del Ministero del Turismo, per rimanere aggiornati sull’entrata in vigore del CIN e sulle modalità di richiesta.
Il Ministero del Turismo sta lavorando alacremente per rendere operativa la piattaforma per il CIN il prima possibile. In ogni caso, si darà comunicazione ufficiale dell’avvio della procedura di assegnazione del codice mediante Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero.
Per ulteriori informazioni:
- Sito web del Ministero del Turismo
- Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191: Ministero del Turismo
Si prega di diffondere questo messaggio per evitare che i cittadini siano vittime di false informazioni.
Domande frequenti
1. Cos’è il CIN?
Il CIN è un codice alfanumerico unico che identifica gli immobili ad uso abitativo locati per finalità turistiche o di locazione breve.
2. A cosa serve il CIN?
Il CIN serve a:
- Tutelare i consumatori: permette di identificare l’immobile e di verificarne la regolarità.
- Contrastare l’abusivismo: facilita il controllo da parte delle autorità competenti.
- Promuovere la trasparenza del mercato: rende più facile la ricerca di alloggi turistici regolari.
3. Chi deve richiedere il CIN?
Devono richiedere il CIN:
- I locatori di unità immobiliari ad uso abitativo locate per finalità turistiche o di locazione breve.
- I titolari di strutture turistico-ricettive.
4. Come si richiede il CIN?
Il CIN si richiede online, attraverso la piattaforma del Ministero del Turismo. La piattaforma non è ancora attiva, ma il Ministero sta lavorando per renderla disponibile il prima possibile.
5. Quando sarà operativo il CIN?
Il CIN sarà operativo 60 giorni dopo la pubblicazione online della piattaforma per la richiesta del codice.
6. Cosa devo fare fino a quando il CIN non sarà operativo?
Fino a quando il CIN non sarà operativo, i locatori e i titolari di strutture turistico-ricettive devono:
- Rispettare le normative regionali attualmente vigenti.
- Continuare ad utilizzare il Codice regionale o provinciale, laddove previsto.
- Richiedere l’assegnazione del codice regionale o provinciale all’ente territoriale di competenza, nel caso di nuove strutture o di nuove attività di locazione.
7. Dove devo esporre il CIN?
Il CIN deve essere esposto:
- All’esterno dell’immobile locato.
- In ogni annuncio pubblicato online.
8. Quali sono le sanzioni per chi non espone il CIN?
Le sanzioni per chi non espone il CIN sono:
- Multa da 500 a 3.000 euro.
- Sospensione dell’attività di locazione fino all’avvenuta regolarizzazione.
9. Dove posso trovare maggiori informazioni sul CIN?
Per maggiori informazioni sul CIN, è possibile consultare:
- Il sito web del Ministero del Turismo
Come esperti ed operatori del settore puoi contattarci e richiedere una nostra consulenza sia nel caso in cui tu voglia avviare una locazione turistica in piena autonomia o farla gestire totalmente da noi e senza pensieri.