Rendere operativo il tuo immobile per una locazione turistica con la formula degli affitti brevi non è un’impresa da poco e comporta una serie di aspetti da considerare, sia positivi che negativi. Ci sono pro e contro in ogni iniziativa che si vuole intraprendere e, possedere un’attività di casa vacanze o locazione turistica ad affitto breve, non fa eccezione. Conoscere tali aspetti può prepararti ad affrontare il momento in cui dovrai affittare la tua casa ad un target specifico di ospiti, dal turista in cerca di nuove esperienze culturali o enogastronomiche, lo studente, fino al business traveller ovvero colui che viaggia per motivi di lavoro.
Gli affitti per vacanze a breve termine presentano alcuni vantaggi, tra cui:
- La possibilità di affittare a più persone nello stesso anno.
- Gli immobili destinati a casa vacanze o a locazione turistica, sono in genere meno soggetti a usura rispetto agli affitti a lungo termine, il che significa che si può spendere meno tempo per la manutenzione e le riparazioni.
- Le entrate ricorrenti sono un indubbio vantaggio. Durante le stagioni di “punta” si possono avere più prenotazioni incassando prezzi di affitto più alti. Questa rendita “ulteriore” è un vantaggio significativo per arrotondare la propria economia familiare magari in aggiunta ad un reddito da stipendio.
- Le case vacanza e le locazioni turistiche godono di maggiore flessibilità e le agevolazioni fiscali sono sovrapponibili a quelle riferite agli affitti a lungo termine.
- Anche per quanto riguarda i pagamenti, si è al sicuro dalla possibile morosità degli inquilini in quanto, gli ospiti che prenotano la tua struttura sui portali web, nella maggior parte dei casi effettuano un pagamento anticipato.
Dunque, ora hai scoperto quali sono i vantaggi di un’attività di affitti brevi. Naturalmente, non ci sono solo vantaggi nel possedere immobili in affitto per vacanze ma ci sono anche dei contro.
Per esempio:
- Non c’è garanzia che qualcuno affitti la tua proprietà, quindi potresti incorrere nella problematica di non incassare quanto ti saresti aspettato.
- Le case richiedono migliorie e manutenzioni di routine, che possono diventare un peso in termini di dispendio di tempo.
- Le azioni da compiere per una gestione efficiente, a titolo di esempio: prenotazioni, comunicazioni con gli ospiti, disbrigo pratiche etc., possono essere troppe.
- La concorrenza è seria ed agguerrita.
- E’ richiesto un certo impegno fisico e mentale, bisogna essere creativi nel marketing e saper sfruttare i canali pubblicitari, fornire un servizio eccellente agli ospiti.
- Ospiti da incubo. Non succede spesso, ma quando succede, maledirai il giorno in cui hai scelto di cimentarti in questo business.
In ogni caso ed in qualsiasi modo tu decida di procedere, è importante prestare attenzione ad un ragionamento semplice quanto banale, cioè quello che diventare gestore di un immobile da destinare agli affitti brevi non è difficile, ma sicuramente è un impegno che richiede tempo, formazione e aggiornamenti nel settore immobiliare e turistico, competenza, e molte altre abilità. Ci sentiamo di suggerirti che non bisogna mai lanciarsi in qualcosa senza conoscere entrambi i lati della medaglia. È qui che bisogna valutare se gli svantaggi possono essere gestiti e le problematiche risolte, perché i vantaggi rendono questo, un investimento molto interessante.
Puoi approfondire l’argomento sui nuovi adempimenti per i proprietari in un articolo che ti consigliamo di leggere cliccando qui.
Questa voleva essere soltanto una piccola panoramica di quello che è il business degli affitti brevi. E’ un mercato in crescita dove c’è ancora tanto spazio ma che, per essere occupato in maniera soddisfacente, deve essere aggredito con intelligenza e con le giuste competenze. E quindi se vuoi sapere di più sull’argomento o avere una valutazione gratuita del tuo immobile per capire se può essere destinato al mercato degli affitti brevi ad uso turistico non esitare a contattarci. Scopriremo insieme se, con il nostro supporto potrai, come diciamo noi, “far entrare la felicità dalla porta di casa“.